Gestione Finanziaria: 5 principi pratici da applicare alla tua strategia
DISCLAIMER:
Prima di iniziare ci teniamo a precisare che l’articolo che stai per leggere è stato realizzato per essere alla portata di tutti, visto che alcuni lettori potrebbero essere meno esperti in materia di Gestione Finanziaria.
Dal momento che è un argomento molto importante, qualora avresti bisogno di approfondimenti, troverai alla fine dell’articolo una masterclass dettagliata e due guide fruibili gratuitamente.
Introduzione
“Ma come faccio a gestire bene le mie finanze e generare liquidità?”
Se sei un imprenditore, probabilmente ti sarai posto più di qualche volta questa domanda da un milione di euro, e forse non hai ancora trovato la soluzione definitiva a questo rompicapo sulla gestione finanziaria. Certo, il fatturato è importante, ma che mi dici degli utili?
Sappiamo benissimo che, per quanto il primo sia un dato senz’altro rilevante, non mostra affatto il vero stato di benessere di un’azienda. La premessa per la crescita di una piccola o media impresa sta nella sua capacità di generare un surplus che possa essere reinvestito nei progetti di espansione, nell’assunzione di nuove figure, nell’implementazione delle risorse attuali e per moltissimi altri scopi.
Quindi, come si fa a generare utili partendo da ciò che hai?
È proprio qui che entriamo in gioco noi: con l’articolo che stai per leggere, vogliamo darti alcune linee guida fondamentali per implementare la tua attuale strategia di gestione finanziaria. Molto probabilmente, non daremo la risposta definitiva a tutte le tue possibili domande, ma possiamo fornirti alcune azioni vincenti che puoi mettere in campo in modo semplice e autonomo per migliorare la tua capacità di controllo sulle entrate e le uscite della tua attività.
I 5 principi di gestione finanziaria che stiamo per approfondire non sono meri precetti teorici, si tratta bensì di concetti pratici basati sulla nostra esperienza sia come analisti d’azienda che come imprenditori. Proprio per questo, possiamo garantirti che, se applicherai quanto stai per leggere, potrai vedere miglioramenti concreti nella gestione del tuo business.
Partiamo subito!
Anzi… lascia che ti metta a disposizione la mappa dell’articolo cosicchè potrai navigare con semplicità tra i vari paragrafi.
1° PRINCIPIO della Gestione Finanziaria: per guadagnare denaro, serve l’attitudine giusta
Come probabilmente saprai o avrai sentito, per guadagnare denaro serve il giusto mindset, ovvero una condizione mentale in cui il tuo pensiero si canalizza nel flusso delle opportunità.
Vediamo alcuni degli aspetti chiave che devi imparare a dominare per entrare in una condizione mentale propizia.
Crisi... o opportunità?
Conosci la legge dell’attrazione? Si tratta essenzialmente di un assunto secondo il quale qualsiasi evento, positivo o negativo che sia, viene attratto da noi, dalla nostra modalità di pensiero, dalla nostra tendenza ad essere ottimisti o pessimisti.
Potrebbe sembrarti assurdo, ma avere la consapevolezza di questo principio è una premessa fondamentale per iniziare ad elaborare la tua strategia finanziaria. In altre parole, se il tuo tono emotivo è energico, entusiasta e motivato allora sarai più predisposto ad attrarre opportunità. Se invece ti ritrovi spesso incagliato in pensieri negativi, limitanti e demotivanti, probabilmente avrai la tendenza a vedere tutto nero, a percepire ogni cosa come se fosse una sfortuna.
Prova a metterti a tavolino e a rivolgere a te stessa/o queste domande: Come sto in questo momento? Come mi sento quando penso al futuro della mia azienda? Mi sento pronto ad uscire dalla mia zona di comfort e a stravolgere alcuni aspetti del mio business, se necessario?
Già da come affronterai queste domande, riuscirai a capire se sei nel tono emotivo giusto per attrarre situazioni positive o se invece sei un po’ scarico ed hai bisogno di ritrovare un po’ di motivazione.
Perché è importante capire il tuo tono emotivo? La risposta è molto semplice: se il tuo tono emotivo è alto, tenderai a vedere il lato positivo delle cose e a trasformare anche le difficoltà in opportunità. Questo è fondamentale per un imprenditore, dal momento che, soprattutto nell’ultimo periodo, le nuove sfide sono all’ordine del giorno.
Al contrario, se il tuo tono emotivo è basso, avrai la predisposizione ad essere pessimista, ad ingigantire i problemi, a vedere le difficoltà anche laddove non ci sono: trasformerai ogni situazione (positiva o negativa che sia) in uno stato di crisi. Questo non farà di certo bene alla tua azienda.
Come ripristinare il tuo tono emotivo?
Non c’è una regola unica per ripristinare l’auto-motivazione, dal momento che ogni persona è diversa e quindi i “tasti” motivazionali cambiano in base al carattere e agli interessi.
Il primo consiglio che ti diamo è quindi quello di capire cosa ti fa stare bene (potrebbe anche essere andare a giocare a tennis, oppure prenderti un pomeriggio intero per leggere quel libro che hai accantonato da tanto tempo). Cerca di ritagliare un po’ di tempo per svolgere quelle attività che ti ricaricano di positività, ma che con tutta probabilità non riesci mai a svolgere.
Comunque, nonostante la motivazione sia prettamente soggettiva, ci sono 4 regole “universali” che un’imprenditore può utilizzare per ritrovare il focus sui propri obiettivi e la propria carica motivazionale:
1. Rispolvera il tuo sogno
Quali sono le tue mete? Qual è il tuo sogno imprenditoriale? Come dipingi la tua realizzazione? Mettiti a tavolino e prova a scrivere i tuoi obiettivi su un foglio, senza avere timore di osare un po’ troppo. Possiamo garantirti che il solo atto di immaginare le tue mete e vederle per iscritto è una leva emotiva pazzesca! Avere degli obiettivi chiari e concreti ti motiverà a svolgere il tuo lavoro ogni giorno, non perché DEVI ma perché VUOI raggiungere il tuo sogno.
2. L'importanza del "DARE"
L’universo ti restituisce tutto ciò che semini lungo il tuo percorso. Proprio per questo motivo, non avere timore di dare anche più di ciò che ricevi, non solo dal punto di vista lavorativo ma soprattutto dal punto di vista umano. Coltiva le tue relazioni di fiducia con i clienti, gratifica i tuoi collaboratori, dedica del tempo alla tua famiglia, conosci nuove persone e sii gentile con loro: cerca di essere disponibile ed altruista con il tuo prossimo e con i tuoi cari, verrai ripagato con una montagna di energia positiva!
3. Sii interessato
Fai tante domande, sii curioso, dedicati all’ascolto! Molte volte le grandi opportunità si celano dietro a dei muri relazionali: cerca di essere davvero interessato verso le persone che ti circondano, potresti rimanerne felicemente sorpreso e scoprire nuove prospettive!
4. Esci dalla zona di comfort
Facendo sempre le stesse cose, non otterrai risultati diversi: inizialmente potrebbe sembrarti difficile, ma metterti alla prova facendo quelle cose che ti sono sempre risultate “scomode” ti darà una botta di autostima ed una carica di energia unica! Riportare un po’ di dinamismo e vitalità per spezzare la quotidianità è un’ottima strategia per ripristinare il proprio tono emotivo e svegliarsi la mattina con la voglia di “spaccare tutto”!
Prova ad applicare queste 4 regole alla tua vita di tutti i giorni e allenati per farle diventare delle vere e proprio abitudini: vedrai che il tuo tono emotivo subirà meno gli “attacchi” di negatività dall’esterno. In questo modo riuscirai senza sforzo a proteggere la tua energia positiva, ovvero la linfa vitale di tutti gli imprenditori di successo.
2° PRINCIPIO della Gestione Finanziaria: misura, misura... MISURA!
Una volta raggiunto il giusto tono emotivo, è il momento di passare alla pratica.
Cosa dicono i numeri della tua azienda? Beh, se l’unica cosa che fai è raccogliere i dati finanziari e prenderli in mano due volte l’anno (se non meno), allora quei numeri sapranno dirti ben poco. Di sicuro, non sapranno dirti che nel mese di Marzo avresti dovuto ottimizzare i costi, o che nel mese di Aprile ci sono state delle spese inaspettate da tenere monitorate: o meglio, te lo diranno, ma sarà già troppo tardi per applicare le correzioni necessarie.
Oramai, quei soldi sono stati spesi e ci puoi fare ben poco, l’unica soluzione è cercare di mettere qualche toppa e tirare avanti per poi trovarti con altre brutte sorprese la prossima volta in cui prenderai in mano i dati.
Non è un bello scenario, non trovi?
Entrate, uscite e utili: misurali ogni mese
Per rendere efficace il tuo piano finanziario, è necessario che tu ti prenda un paio d’ore ogni mese per analizzarlo. Non ogni tanto, non quando hai tempo, non quando percepisci che c’è qualcosa che non va: OGNI MESE, in un giorno prefissato, farai il punto della situazione di tutte le entrate, le uscite e gli utili del mese appena trascorso.
La domanda ti sorgerà spontanea: perché dovrei farlo? Eccoti 3 buoni motivi:
- Riuscirai ad identificare le criticità e ad intervenire tempestivamente, senza aspettare che abbiano conseguenze gravi o irrimediabili sul bilancio;
- Potrai pianificare gli obiettivi a breve, medio e lungo termini e a monitorarli mese dopo mese, sviluppando una consapevolezza concreta di ciò che funziona e cosa no;
- Capirai quando è il momento giusto per investire in nuovi progetti e a dosare le risorse in maniera funzionale ed efficiente, senza trovarti davanti a brutti imprevisti;
Come vedi, i vantaggi di questa operazione di monitoraggio non sono pochi e ti permetteranno non solo di essere più sereno come imprenditore, ma anche di avere in mano le redini del tuo business in qualsiasi momento.
Performance di vendita e marketing: misurale ogni mese
Tenere sotto controllo i risultati della rete vendite e del marketing è un po’ meno impegnativo rispetto al monitoraggio del piano finanziario, ma non di certo meno importante.
Dedicando una mezz’ora OGNI SETTIMANA per misurare l’andamento di queste aree insieme ai rispettivi responsabili avrai sempre una visione d’insieme di come stanno andando le cose dal punto di vista della promozione e della vendita.
- Per il marketing, questa azione di monitoraggio previene gli sprechi in campagne inutili e ti permette di aggiustare il tiro in maniera tempestiva;
- Per la rete vendite, tenere sotto controllo le performance è un ottimo modo per motivare e gratificare i venditori migliori, o per intervenire immediatamente nel caso in cui un venditore mostri di avere alcune lacune o difficoltà;
Risulta quindi chiaro, essendo marketing e vendite due aree fondamentali per la crescita della tua azienda, che avere un report settimanale è un gesto che non costa molto sul breve termine, ma che ti darà grandi vantaggi nel tempo.
3° PRINCIPIO della Gestione Finanziaria: il capitale umano è il tuo miglior investimento
Avrai sentito dire mille volte che “l’unione fa la forza”, che il lavoro di squadra è la chiave per il successo, che poter contare su un team affidabile è il segreto delle aziende che crescono: ok, ma come si fa a creare una squadra motivata?
Motiva il tuo team: le relazioni umane
Sicuramente, in base al settore a cui appartieni ed alla tipologia di persone che ti circondano cambieranno anche i fattori motivazionali, proprio per questo la prima cosa da fare è conoscere bene i tuoi collaboratori per capire come fare a liberare il loro vero potenziale. Mostrare vero interesse verso il tuo team, dialoga con loro nelle pause e stabilisci un contatto umano per comprendere ciò che li spinge a dare il 100%.
Coinvolgi il tuo team: le riunioni
Dopo aver creato un clima di positività, è importante coinvolgere i tuoi collaboratori e monitorare i loro risultati. Per farlo, la via migliore è quella di fissare delle riunioni, mensili e/ o settimanali, che ti permettano di confrontarti con il gruppo, ascoltare le loro opinioni ed analizzare gli obiettivi raggiunti o le eventuali criticità.
Sia ben chiaro, nel caso ci siano dei problemi, le riunioni collettive non devono diventare un tribunale inquisitorio: cerca di utilizzarle come luogo di motivazione e confronto costruttivo, per poi affrontare i problemi specifici con i diretti interessati. È molto importante che i meeting non diventino una scusa per stare con il fiato sul collo alla tua squadra, ma un’occasione di ritrovo in cui si condividono idee, strategie e mete da raggiungere.
Vinci con il tuo team: condividi gli obiettivi
Durante le riunioni, parlerai sicuramente dei traguardi raggiunti, ma anche di quelli da raggiungere: è fondamentale condividere con tutto il team i nuovi progetti dell’azienda, in modo che ognuno li possa interiorizzare e comprendere a pieno. A quel punto, ciascuno avrà le proprie mansioni interne al progetto, con delle scadenze prefissate e degli obiettivi chiari da raggiungere.
Questo non solo aiuterà te ad aver maggior controllo, ma farà sentire il tuo collaboratore davvero parte di qualcosa di grande e identificherà il proprio successo personale con quello dell’azienda.
Dunque, non dire mai alle persone cosa fare senza prima spiegare loro perché devono farlo! Ricorda che nel business è il capitale umano a generare capitale economico, proprio per questo utilizzare un po’ del tuo tempo per creare una squadra efficiente, motivata e determinata è davvero il miglior investimento che tu possa fare.
4° PRINCIPIO della Gestione Finanziaria: per creare maggiore ricchezza, dividine una parte con le persone che ti aiuteranno a crearla
Nel 3° principio abbiamo visto le linee guida generali per motivare i tuoi collaboratori, che si tratti di dirigenti, operai o impiegati. Ogni persona è fondamentale per il benessere della tua azienda, ma sicuramente, saprai bene anche tu che il coinvolgimento, la gratificazione e la fiducia non sono i soli elementi necessari per motivare appieno i tuoi collaboratori.
Al giorno d’oggi, per attrarre le persone giuste, servono anche prospettive di crescita concrete, sia dal punto di vista della carriera che sul fronte economico: in sostanza, serve un piano di incentivazione che motivi le persone a dare il 100%.
Il principio che devi tenere bene a mente è che per generare ricchezza, devi essere disposto a dividerne una parte con le persone che ti aiuteranno a crearla; è proprio questo il segreto di molte grandi aziende di successo, perché permette di non lasciarsi scappare i collaboratori di valore.
In questo articolo non andremo ad approfondire nello specifico come strutturare un piano di incentivazione dal punto di vista operativo, ma ti daremo le nozione di base delle quali avrai bisogno per crearne uno. Cominciamo!
Il controllo di gestione è fondamentale nella gestione finanziaria
Per stabilire un piano di incentivazione funzionale, la prima cosa che devi fare è avere il pieno controllo dei numeri della tua azienda, conoscere le marginalità, sapere l’impatto che avrebbe un incremento di fatturato sull’utile della tua azienda. Senza avere prima un’idea chiara della situazione finanziaria della tua attività, rischieresti di incentivare senza la piena consapevolezza dei costi.
L'incentivo ha tempistiche prestabilite
Creando un piano di incentivazione con una scadenza definita è fondamentale: non solo ti permette di ottimizzarlo ed aggiustarlo nel tempo, ma anche di mantenere l’azienda dinamica e in continua crescita. Gradualmente, la tua azienda si svilupperà ed il piano di incentivazione verrà aggiustato di conseguenza, accompagnando obiettivi più grandi ad incentivi migliori.
Incentivi mensili e NON annuali
Un piano di incentivi mensili risulta essere molto più funzionale rispetto ad un piano annuale, per diversi motivi: non solo la persona manterrà un grado di motivazione costante, ma potrà anche monitorare i risultati di volta in volta, raccogliendo subito i frutti del suo lavoro ed andando ad intervenire tempestivamente su eventuali criticità.
Porta le persone a vincere
Perché un piano di incentivazione sia davvero efficace, deve essere accompagnato dalla tua volontà di portare le persone al successo: vuoi che la tua squadra guadagni molto? Vuoi che le persone si sentano realizzate? Vuoi vederle tagliare traguardi sempre più grandi?
Allora è importante che tu le sproni a raggiungere gli obiettivi prefissati, organizzando riunioni regolari per fare il punto della situazione e programmando di volta in volta le azioni da mettere in campo. Aiutandole a vedere i primi risultati, darai loro la carica e la motivazione necessarie per proseguire in autonomia!
Crea un piano semplice e concreto
Perché il sistema sia efficace, non deve essere eccessivamente elaborato: fai in modo che risulti chiaro al tuo collaboratore cosa può guadagnare e come può arrivare a guadagnarlo, in modo da vedere risultati concreti in tempi brevi. I piani troppo complessi risultano inefficaci perché portano le persone a sentirsi distanti dall’obiettivo e questo influirà negativamente sull’impegno che ci metteranno.
Crea piani differenziati
Ovviamente, dovrai creare sistemi di incentivazione ad hoc per ogni area aziendale, dal momento che gli obiettivi si differenziano molto tra venditori, manager, operai e così via.
Per ogni area, creerai dei piani specifici da ottimizzare mano a mano. Inoltre, se fino ad ora non utilizzavi nessun sistema di incentivazione, non pretendere di poter incentivare tutti subito. All’inizio, dai priorità alle figure che portano il maggior guadagno per l’azienda (ad esempio, dirigenti e commerciali) e poi piano piano applicherai piani incentivanti anche alle altre aree aziendali.
Rispetta gli accordi
Non cambiare i termini di un piano di incentivazione prima della sua scadenza, o finiresti per ottenere l’effetto contrario demotivando fortemente la tua squadra! Le conseguenze di tale azione potrebbero essere veramente distruttive per lo spirito della tua azienda e danneggiare la tua rispettabilità.
Ricapitolando, creare un piano efficace per motivare i tuoi collaboratori è il tuo asso nella manica per non farti scappare i “campioni” presenti nella tua azienda, favorendo la crescita sia del capitale umano che del capitale economico della tua attività. Non solo vedrai aumentare gli utili, ma diventerai attrattivo per altre persone di valore che cercano ambienti di lavoro motivanti dove vi siano prospettive di carriera concrete!
5° PRINCIPIO della Gestione Finanziaria: diventa un investitore
Abbiamo visto quanto sia importante gestire bene il denaro per far crescere la tua azienda e le persone che ne fanno parte…ma che mi dici del tuo portafoglio personale?
Molti imprenditori di PMI svuotano i propri conti per sostenere l’azienda, ritrovandosi spesso a non aver accantonato abbastanza denaro per sé stessi e per il proprio futuro: la morale è che si sentiranno costretti a lavorare per quasi tutta la loro vita. SBAGLIATO!
Per passione, potresti decidere di lavorare anche fino ad 80 anni, ma di certo non vorresti trovarti COSTRETTO a doverlo fare. Ecco perché è molto importante che tu riesca ad acquisire una libertà finanziaria che ti permetta di poter gestire la tua vita come vuoi, non come DEVI.
In che modo?
Investi per creare delle rendite passive
Il miglior modo per costruirsi delle rendite passive e costanti, è quello di investire il tuo denaro facendolo fruttare, piuttosto che tenerlo parcheggiato a subire l’inflazione.
Cerca quindi, con l’aiuto di un esperto o accrescendo le tue conoscenze in tema, di creare un piano di investimento che ti permetta di gestire i tuoi guadagni in modo efficiente e a lungo termine. Non si parla di trading o di scommesse azzardate ad alto rischio, si tratta di investire il proprio denaro in soluzioni intelligenti e redditizie che ti diano un’entrata minima fissa regolare.
Il denaro è attratto dalle belle persone
Anche per le tue finanze personali, è importante applicare alcuni dei principi elencati sopra: in particolar modo, avere l’attitudine giusta e mantenere saldi i tuoi valori sono fattori fondamentali che ti rendono propenso ad attirare le opportunità economiche e a cogliere le occasioni di guadagno. Avere un atteggiamento pessimista e demotivato ti porterà solo ad essere diffidente e a lasciarti scappare quelle che potrebbero essere soluzioni di successo.
Quindi sii interessato, entusiasta, informato sul mercato di oggi e sui nuovi spiragli che si aprono ogni giorno: hai solo da guadagnarci!
Sii preciso come un orologio
Come dicevamo nel 2° principio, misurare i risultati in maniera costante e regolare è fondamentale per gestire le finanze della tua attività in maniera ottimale: lo stesso, vale per le tue finanze personali!
Cerca di avere sempre una visione chiara di quanto denaro hai investito e di come sta fruttando, ponendo degli obiettivi concreti da monitorare, e così facendo, eviterai di ritrovarti con sorprese inaspettate! In questo modo potrai aggiustare il tuo sistema di investimento in modo tempestivo ed efficace, senza incorrere in situazioni critiche.
Guadagna la tua libertà grazie alla gestione finanziaria
Quando avrai rendite sicure e costanti dai tuoi investimenti e dalla tua azienda, potrai finalmente dire di lavorare perché VUOI, non perché DEVI. Ogni imprenditore merita di arrivare ad un punto della propria vita dove deve solo raccogliere i frutti di tutti i sacrifici fatti, godendo di prosperità economica e serenità di vita!
Inizia a gettare oggi le basi per la tua felicità di domani: per iniziare a costruire il benessere economico tuo e della tua azienda, ti consigliamo il nuovo libro di Paolo Ruggeri “Guida alla Prosperità”, il manuale definitivo per creare surplus di denaro basato su un’esperienza trentennale sul campo del management aziendale.
Dunque, che aspetti? Prendi in mano i numeri, concretizza i tuoi sogni!
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