Un esempio di principio contro-intuitivo è quello secondo il quale se vuoi guadagnare tanto, devi dare alle persone più di quanto si aspettano, anche se questo può voler dire rimetterci. Ovviamente, se continui a perderci per troppo tempo, forse è il caso di rivedere la tua strategia, ma in generale per avviare un’attività di successo è necessario, almeno all’inizio, dare al cliente più di ciò che ottieni: forse all’inizio sembrerà assurdo, ma sul lungo termine sarà tutto riguadagnato! 

Altro esempio di contro-intuitività del business è che possiedi davvero qualcosa solo quando puoi anche farne a meno: questo principio, che riprende il non-attaccamento predicato dalle filosofie orientali, dice in sostanza che se dipendi da qualcosa o da qualcuno è come se ne fossi prigioniero.

Questo vale per la tua azienda (se la tua felicità dipende solo ed esclusivamente dal successo nel tuo lavoro allora vuol dire che, forse, ne sei schiavo) ma anche per i tuoi collaboratori (se credi che una persona sia insostituibile, continuerai a scendere a compromessi pur di non perderla). 

In sostanza, devi credere davvero nel fatto che anche se nel tuo lavoro è periodo di crisi, anche se il tuo miglior dipendente vuole andarsene dall’azienda, tu sarai sempre in grado di farcela comunque.

Il terzo ed ultimo principio contro-intuitivo che voglio illustrarti (nonostante ce ne siano moltissimi altri) è quello basato sul rispetto dell’etica: nonostante a volte possa sembrare che trasgredire una regola morale o un valore che per te è sempre stato essenziale possa apportarti un grande vantaggio, la realtà è che quella violazione che sembra tanto vantaggiosa, a lungo andare, non farà altro che
danneggiarti. 

L’integrità è l’elemento fondamentale per essere davvero padroni di sé stessi e nel momento in cui la perdi, inizierai a prendere strade inaspettate e distanti dal tuo vero obiettivo.